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Grande entusiasmo per
le Mini-Olimpiadi di A.L.B.A.

Anche quest’anno a Lubumbashi A.L.B.A. ha organizzato le cosiddette Mini-Olimpiadi, un’occasione per festeggiare insieme ai bambini ed ai ragazzi delle scuole A.L.B.A. la conclusione dell’anno scolastico. Le manifestazioni sportive si sono svolte nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 maggio 2003.
Per la prima volta hanno potuto partecipare alle gare anche i bambini delle scuole che si trovano fuori città, nella brousse, grazie all’aiuto loro dato per il trasporto. Per la prima volta una rappresentativa di tutte le 6 scuole A.L.B.A. ha quindi potuto partecipare alle manifestazioni, un risultato che ha dato la possibilità anche ai ragazzi di scuole diverse di conoscersi e di sentirsi parte intregrante della “comunità A.L.B.A.”.
Hanno partecipato quindi i 6 Complessi Scolastici: CS BAKANJA, CS JAMAA YETU, CS KITULIZO, CS MWANA MA MTU, CS CAWAMA (con rappresentative di atleti provenienti dalle succursali, che si trovano in brousse) ed EP Akacelo (la scuola elementare del villaggio di Kakonkanya, a 54 chilometri di distanza da Lubumbashi).

La prima giornata di gare si è svolta venerdì 16 sul terreno sportivo dell’Istituto Tecnico Salama ed è stata dedicata interamente all’atletica leggera.
Ogni scuola ha presentato quattro atleti per ciascuna disciplina, selezionati nelle settimane precedenti i giochi: un bambino ed una bambina delle scuole elementari, un ragazzo ed una ragazza delle scuole superiori. Gli atleti si sono cimentati in 9 discipline: 100 m, 200 m, 400 m piani, 800 m, 1500 m, salto in lungo, salto triplo, getto del peso, staffetta 4 x 200 m.
Ciascuna scuola ha dunque presentato 48 partecipanti (24 i bambini della EP Akacelo), per un totale di 264 per la sola giornata di venerdì.
I ragazzi hanno dimostrato grande impegno ed entusiasmo; lo spirito agonistico e di squadra è stato molto alto, alimentato da un paio di “rivalità” sentite tra alcune delle scuole A.L.B.A. Parecchi compagni di scuola erano presenti sul terreno e non hanno mancato di fare sentire il loro rumoroso supporto agli atleti impegnati in pista.

Non sono mancati risultati interessanti dal punto di vista tecnico, nonostante i ragazzi non abbiano la possibilità di allenarsi regolarmente durante l’anno se non nella corsa pura, data la completa mancanza di attrezzature e di impianti agibili in città.
Come previsto, i ragazzi delle scuole della brousse (la campagna che circonda la città) hanno dominato le competizioni di corsa: sono abituati a camminare per chilometri ogni giorno, per vendere al mercato della città i prodotti coltivati e raccolti in campagna, carbone e legname. Il complesso scolastico di Cawama, del villaggio di Kilobelobe, pur inquadrando soltanto ragazzi delle prime due classi delle superiori, è risultata infatti la scuola vincente, con ben 10 ori, ottenuti tutti nelle discipline di corsa. Anche i piccoli di Akacelo si sono difesi molto bene, vincendo 5 ori pur disputando la metà delle competizioni. Le scuole della città hanno ottenuto migliori risultati nei salti e nei lanci, discipline più tecniche, per le quali hanno avuto la possibilità di allenarsi di più, rispetto ai bambini della brousse. Tra i piccoli delle elementari Cawama ha superato di poco Akacelo, mentre nella classifica delle scuole superiori Bakanja ha prevalso di un soffio su Cawama. Il medagliere generale ha visto prevalere nettemente Cawama (10 ori), davanti a Jamaa Yetu (7 ori); a seguire Kitulizo, Bakanja, Akacelo (5 ori) e Mwana Wa Mtu (4 ori).
L’entusiasmo degli atleti e dei loro compagni ha raggiunto il culmine durante la cerimonia di premiazione, con la consegna delle medaglie e dei regali agli atleti (tutti gli atleti partecipanti hanno ricevuto almeno un piccolo dono da A.L.B.A.) e delle coppe alle scuole.

Sabato 17 le competizioni si sono svolte al Complesso Scolastico Kitulizo. Il programma prevedeva la disputa di un torneo di pallavolo maschile per le scuole elementari e quello di calcio femminile per le scuole superiori.
Il torneo di pallavolo ha visto la partecipazione anche della squadra di Akacelo. I piccoli atleti si sono impegnati molto; la vittoria non è sfuggita anche questa volta a Cawama, che ha dato una sonora lezione in finale a Jamaa Yetu. Al terzo posto si è classificata Kitulizo, che era stata di poco sconfitta da Cawama nel girone eliminatorio.
Le giocatrici di calcio delle scuole superiori hanno dato vita ad un torneo dai toni agonistici elevati. In RDC il calcio femminile è uno sport molto seguito, tanto che le ragazze si allenano spesso con i maschi. Su un terreno ai limiti della praticabilità, spesso a piedi nudi, le ragazze hanno regalato al numeroso pubblico uno spettacolo inusuale qui in Italia, dove il calcio è monopolio dei maschi. La squadra padrona di casa, Kitulizo, ha dominato, vincendo tre partite su tre nel girone eliminatorio e battendo in finale per 4-0 i rivali di quartiere di Mwana Wa Mtu. Al terzo posto si è classificata la squadra di Jamaa Yetu.
Il bilancio di questa edizione delle Olimpiadi è da considerare ampiamente positivo ed incoraggia A.L.B.A. a continuare con entusiasmo nell’organizzazione di eventi sportivi, da considerare come molto importante nell’ambito delle attività dei bambini e dei ragazzi che hanno la fortuna di essere inquadrati dalle nostre scuole e di avere il sostegno dei loro tutori.

Andrea Speranza

OLIMPIADI A.L.B.A. 2003: I VINCITORI

OLIMPIADI A.L.B.A. 2003: IL MEDAGLIERE

Scuole elementari

Scuole superiori

Medagliere generale