Le scuole di Lubumbashi sono agli ultimi giorni prima della chiusura per le
feste di fine d'anno.
Noi, in ufficio, stiamo preparando le lettere del I° trimestre da spedirvi e
gli studenti e le studentesse di ALBA sono alle battute finali dell'anno,prima
di un po' di riposo in famiglia.
Il tempo di passare le feste coi propri cari e poi, dal 5 gennaio, di nuovo
tutti a scuola.
Molti, moltissimi, il giorno di Natale lo passeranno in famiglia, andranno in
Chiesa di primo mattino e poi cominceranno il pranzo di Natale, che qui consiste
in pollo, riso, Bukari (una polenta di farina di mais), lenga lenga e sombe,
delle buonissime verdure locali, pesce di fiume e lago, molta birra, Simba e
Tembo, quelle prodotte localmente e musica fino al tramonto. Qualche dolce, ma
pochi possono permetterselo.
Cii sarà molta serenità però, il clima delle feste non è molto diverso da quello
che si vive in Italia, il Natale è una festa molto sentita, la maggioranza della
popolazione è cattolica e sono molto praticanti, i mezzi certo non sono gli
stessi, ma l'entusiasmo, quello, non manca.
E Lubumbashi rimane ancora una città abbastanza serena, nonostante i tantissimi
problemi.
ALBA, col vostro sostegno, ha dato il suo piccolo contributo a questo clima di
serenità, ancora fragile certo, ma è un grande passo, con molto lavoro da fare
ancora.
Ancora una volta da tutti gli 8000 e oltre (!!!) allievi e allieve delle scuole
ALBA, a tutti voi che credete in questo sogno: Buon Natale e Felice Anno
Nuovo!!!
Articolo di Alba Onlus / 23 dicembre 2014
